Recensione di Benito Ciarlo
(critico del Club dei poeti) a "Grazie Jorge" apparsa sulla
Messaggeria della Simonelli editore: : http://www.simonel.com/messaggeria.html
Grazie
Paolo
Non
la vanità, ma la benedizione di poter capire, possono essere l’origine di
versi così ben strutturati ed intensi.
Del parallelismo tra lo scrivere e il dipingere di Paolo, ho già detto in altra
occasione. E’ sempre attento a contornare le proprie emozioni di immagini
“schizzate” velocemente, quasi un appunto visivo, che s’ingigantiscono e
si colorano per merito del fraseggio episodico di un soliloquio di rara sincerità.
Colori tenui per esprimere sentimenti forti; parole, poche e semplici, per
descrivere concetti e situazioni che, altri non dotati della sua capacità di
linguaggio globale e
globalizzante, hanno espresso con ponderosi discorsi.
Similitudini ardite che costringono tutti i sensi del lettore a partecipare
compatti alla lettura, come “profumi di legna / bruciata / simili a sentieri /
dei miei eroici / inverni.” , “respiro / l’esistenza” e l’immagine del
pentagramma vuoto di note, che danno l’idea della luce che sa infondere in ciò
che scrive.
Quest’ennesima bella conferma della sua arte, ci fa sentire più pronti a
sentirci spossati, finalmente, dalla vanità di poter capire.
Benito
Ciarlo
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