Grazie
Jorge
Su
strade
che non conosco
forse t'ho notata
evasiva presenza
dal notturno ideale.
Preferivo volgermi
ai meschini orti dei fossi
ricchi di allusioni
alle vite degli uomini.
Poi respiravo
profumi di legna bruciata
simili a sentieri
dei miei eroici inverni.
Nella vastità del nulla
respiro l'esistenza.
Voglia di riempire
i righi deserti del musico
intinto nel silenzio.
Queste assenze
incise di enigmi
di cifre
di etrusche grafie
evocano l'essere.
finalmente spossato
dalla vanità
di poter capire.
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