La
coperta dei re
Deserte
salite sarai
anche
domani.
veglio
sentieri
e
aspetto occhi lucidi
di
segreti silenzi.
al
vento affidi richiami
consumati
a valle in lenti echi.
non
rastrello ricordi
come
il custode d’autunno:
scorro
nel tuo sangue
da
lumaca ti abito la chiocciola
mi
vesto della tua pelle
mi
nutro al seno del pensiero
e
di calore crepano i ghiacci.
eppure
senza te al fianco
ho
cuore e occhi da passero
e
l’anima intinta nel
buio.
la
tua assenza m’avvilisce
pari
al vimine umile e curvo.
divido
il lutto bianco
della
compagna del marinaio
che
traguarda il mare.
ti
aspetto regina diventerò re
solo
al castello della vicinanza:
profumo
di leggerezza
calma
delle ninfee
fiori
delle attenzioni
sotto
la nuvola trapuntata
che
ricopre il nostro amore...
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