Il
ritorno di un canto quanto
sole s'è posato sulle
tue spalle acute? quanto
s'è inumidito l'occhio a
sentire i palmi soli? è
come fossi rimasta voltata
fino al tramonto e
fossi poi scesa a
sera verso il fiume lasciando
solo un velo di
garza sull'acqua. scendi
dal cielo e
rischiara col tuo sorriso: non
sopporto il merlo che
fischia al vento sulla
mia collina.
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