Le poesie del disamore

   

 

Mariage
 


Ricordo platani
muschiati di rosa
da luci filtrate
nel pomeriggio
di stanche estati.
La sera attendeva
le lunghe giornate
fino a scartarle
dalla confezione di sole
per riporle nel piatto
ovale e sensuale
dell'abbraccio notturno.
Noi.
In quel morbido giardino
di fiori blu.
Ora hai cambiato
giardino
ed io
ho giornate
a forma di stanza
che finiscono presto
si restringono
nei vicoli
di notti deluse.
Perché tanto oro e tanto inganno?