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Fianchi
Accompagno i tuoi
fianchi
sfuggenti e lunari
li seguo come lo scultore
nella pausa dallo scalpello
Pianura nuda la tua pelle.
Fari smeraldini consolano
il solitario navigatore del tuo corpo.
Le mie mani non dovrebbero morire
per conquistare quei monti.
T'increspa come vento
il bacio alla nuca.
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Chiedendoti nuda
seduta sui talloni
ti fisserei per ore.
Alcuni esploratori s'impaludano
lontani dalle terre del tuo piacere
lasciando dolci tracce di amarezza.
Con carezze di parole
lucido le tue stelle
screziate d'abbandono.
A volte un fiore
si coglie guardandolo.
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