Poesie del disamore


 

 

L'amore lontano
 

Ti desidero.
Tutto di me
ti chiede.
Schegge di vetro
i cristalli dei ricordi.
Sei il sudore del mio muro.
Io povera lucertola,
esco dai rovi
dalle poche more
e aderisco
alle tue calde pietre.
Invidio
le vesti che accompagnano
la tua pelle,
le gocce d'acqua
che seguono il tuo corpo.
La tua sola esistenza
mi dà piacere.
E mi lieta
che son l'ultimo
degli amori tuoi morti mai.
Mi piaci quando mi sfiori
per dire "ci sono".
Le piccole cose con te
son montagne,
e son viziato
a questo minimo mondo
dell'attimo,
del quasi
del tenue
del baciarsi
a labbra lontane,
dell'amarsi distanti.
Oggi
siamo spremuti d'amore.
Senza vederci.