Alla
donna che chiamo tu
nelle strade che cerco ci sei tu
nei cieli in cui credo ci sei tu
nella poesia che di vetro vedo
nei fili che tracci e fendono l'aria
nei sorrisi e nelle calze di ieri
una volta non capivo che c'eri tu.
Ora ho bianche orme di neve
ora si rattristano le ore
quando non suona l'odore d'amore
quando non cigola la porta del cuore
quando la lettera non ha ali per venire.
Forse t’ho sposata all'imbrunire
una volta sfiorata tu sei rimasta tu
il caffè di mattina zucchero col tuo tu
e parlo ubriaco all'ombra mia che sei tu.