Poesie del disamore



 
 

2° frammento
 
 

Del mio cuore
accartocciato
 stiri le pieghe...
 
 
 

 

 

Labirinto
 
 

Dove sei ora
senza di me?
Rondine
che non può svernare?
M'avvolge
la tua ragnatela:
in ogni trapezio
una stanza,
in ogni stanza
una porta
aperta.
Così faccio
da mesi
da anni.
Mi son perso
dentro di te.
La solitudine
dello scalatore,
la sordità ovattata
del subacqueo,
prima di te.
Non so scrivere
la tua dolce
incisione
dentro di me.
Perdonami,
perché
mi piace chiedertelo.
Amore di donna
che sei.